Popoli in arte ispira la sua sua prassi e la sua riflessione alla pedagogia di Paulo Freire unita alle pratiche del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal.

Ogni attività di art-educazione è preceduto da un momento formativo rivolto ai soci sull’educazione popolare svolta attraverso il linguaggio artistico.

Dal 12 giugno 2015 quando la Francia ha chiuso le frontiere ai migranti non regolari, Ventimiglia è diventata uno dei nodi della questione migratoria europea.

Dal 2011 “Popoli in Arte” è in Haiti e dal felice incontro con la Scuola “Saint Charles” di Croix des Bouquets ha sperimentato diversi partenariati di breve e lungo periodo.

“Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo,
gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.”
Paulo Freire (1921 – 1997)


Ogni attività pubblica di art-educazione è preceduta da un momento formativo rivolto ai soci o collaboratori di “Popoli in Arte” sullo specifico dell’art-educazione che è l’educazione popolare con uso di linguaggio artistico.


La restituzione dalle attività che svolgiamo quotidianamente sul territorio.

Come ci si era accordati, ci si è incontrati come gruppo organizzatore del Festival dei Boschi lunedì 12 dicembre presso la Bocciofila di San Martino. Per la prima volta è venuta anche Valentina Borgna, l’ornitologa ed esperta faonistica che dal secondo anno del Festival ha fatto parte del […]
Il progetto “Tracce” nasce nel 2018 da parte del cantautore Paolo Lizzadro che condivide con l’Associazione “Popoli in Arte” di Sanremo l’impegno a fianco dei migranti in transito alla frontiera italo – francese. Volontario insieme ad altre socie di “Popoli in Arte” al Campo Roya, Paolo […]
NOTIZIE DA VENTIMIGLIA Ieri mattina 23 novembre a pochi metri dal confine parecchi migranti soprattutto arrivati dalla rotta balcanica da poco espulsi dai container della polizia francese … con la montagna molto pattugliata…