Popoli in arte ispira la sua sua prassi e la sua riflessione alla pedagogia di Paulo Freire unita alle pratiche del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal.
Ogni attività di art-educazione è preceduto da un momento formativo rivolto ai soci sull’educazione popolare svolta attraverso il linguaggio artistico.
Dal 12 giugno 2015 quando la Francia ha chiuso le frontiere ai migranti non regolari, Ventimiglia è diventata uno dei nodi della questione migratoria europea.
Dal 2011 “Popoli in Arte” è in Haiti e dal felice incontro con la Scuola “Saint Charles” di Croix des Bouquets ha sperimentato diversi partenariati di breve e lungo periodo.
“Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo,
gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.”
Paulo Freire (1921 – 1997)
Ogni attività pubblica di art-educazione è preceduta da un momento formativo rivolto ai soci o collaboratori di “Popoli in Arte” sullo specifico dell’art-educazione che è l’educazione popolare con uso di linguaggio artistico.
La restituzione dalle attività che svolgiamo quotidianamente sul territorio.