L’Associazione “Popoli in Arte” opera sia attraverso attività di formazione sia attraverso l’impegno vero e proprio per promuovere una maggiore giustizia sociale come orizzonte ultimo in determinati contesti specifici in Italia e all’estero.

Quando fa formazione, diffonde il metodo dell’educazione popolare in cui confluisce prima di tutto il pensiero di Paulo Freire e il pensiero di Augusto Boal inventore del Teatro dell’Oppresso, ma anche approcci democratici e progressisti all’educazione come quelli di Danilo Dolci e di don Milani.

Quando si impegna, di volta in volta, in contesti specifici in base a scelte e/o ai mille casi degli incontri della vita, apre collaborazioni e supporti a gruppi “oppressi”, entrando a far parte di quelle storie. Le collaborazioni evolvono secondo il ritmo della vita e non nella logica del progetto in scambi alla pari con le controparti.

Popoli in Arte” cerca e attiva rapporti orizzontali.